Palermo, Mondello e Monreale

Palermo, con i suoi 750.000 abitanti, è la capitale della Sicilia e sede del governo regionale. Si trova in una posizione incantevole alla base di una baia che va da Capo Zafferano a Monte Pellegrino. Un anfiteatro di montagne circonda la Conca d'Oro, all'interno della quale si estende la città.
Circondata da vigneti, palme e alberi di arancio, grazie al suo clima temperato, ed edificata per il piacere dei re, Palermo sembra davvero essere stata una città da sogno. Fondata dai Fenici, passò in seguito nelle mani dei Romani, degli Arabi, dei Francesi, dei Tedeschi e degli Spagnoli. Nonostante abbia subito molto a causa dei secoli di conflitti, miracolosamente è rimasto molto dei periodi normanno e arabo, oltre a diversi edifici barocchi.

Dovrebbero essere dedicati almeno quattro giorni per visitare Palermo e i suoi dintorni. Ci sono numerosi siti antichi sparsi per la città, tra cui i principali: la Chiesa di S. Cataldo, la Chiesa di Martorana, il Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Galleria Nazionale della Sicilia, il Museo Archeologico Nazionale e, al di fuori di Palermo, Monreale.

Originariamentenato come villaggio di pescatori, Mondello è diventata la spiaggia più popolare di Palermo e una delle località balneari più famose della Sicilia, situata in una bellissima baia tra Monte Pellegrino e Capo Gallo. Offre lunghe spiagge sabbiose e il mare è cristallino con colori stupendi. Grazie al clima mite, Mondello è frequentata anche durante l'inverno.

Monreale (8 km), la principale meta turistica vicino a Palermo, è nota soprattutto per il suo splendido chiostro e la grandiosa cattedrale. Un luogo che non può essere tralasciato!
Monreale conta 23.000 abitanti, è situata a 310 metri sul livello del mare e offre una vista sulla Valle dell'Oreto e sulla Conca d'Oro. La magnifica Cattedrale risalente al 1173 è il culmine dello stile architettonico arabo-normanno. Tra le due imponenti torri si apre l'elegante portico di Marabitti con tre archi rotondi e colonne doriche aggiunte nel XVIII secolo. I mosaici bizantini, che coprono una superficie totale di 6340 m2, sono famosi e rappresentano la seconda superficie più grande dopo quella di Santa Sofia a Istanbul. Furono realizzati da artisti anonimi tra il XII e il XIII secolo.