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Il più grande museo all'aria aperta nel mondo

Napoli è una delle città più belle d'Italia grazie alla sua posizione, la bellezza e ricchezza naturale, ed è considerata il miracolo dell'Italia da molti. Questa tipica città del Sud Italia è circondata dal Golfo di Napoli, dalla catena montuosa dei Campi Flegrei e dal Monte Vesuvio. Si affaccia sul mare con l'isola di Capri sullo sfondo. Alla fine della spiaggia si erge la fortezza del Castel dell'Ovo su una penisola rocciosa, è lungo la spiaggia si trovano molti hotel affascinanti.
Napoli è una città dove puoi sperimentare una miriade di emozioni, grazie alla bellezza naturale del paesaggio e alla sua ricca storia e cultura. Tra le molte attrazioni ci sono Piazza Municipio, il Castello Maschio Angioino, la famosa Piazza Plebiscito, il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola.
Durante la tua visita a Napoli, sono altamente consigliate le seguenti attrazioni: il Teatro San Carlo, il Monastero di Santa Chiara, la Cattedrale di Napoli, il Castel Sant'Elmo, il Castel dell'Ovo, la via principale Spaccanapoli e le strade Via Caracciolo, San Gregorio Armeno e San Biagio dei Librai.
Il Centro Storico più grande d'Europa
Il centro di Napoli è composto da due parti: la prima, Pizzofalcone, ha origine dalla città di Partenope. L'altra parte di Napoli è Neapolis, che ospita molti edifici storici dell'epoca greca e romana, tra cui obelischi, monasteri, musei, catacombe, molte attrazioni sotterranee e all'aperto come antichi teatri conservati. La città è caratterizzata principalmente dalle sue numerose chiese (circa 300), che ospitano un'impressionante eredità artistica di artisti rinomati tra cui Caravaggio, Donatello, Giuseppe Sanmartino, Luca Giordano e Cosimo Fanzago. La città ospita anche un gran numero di tombe di importanti sovrani che si sono succeduti nei secoli.
Secondo gli esperti, il numero di edifici religiosi a Napoli supera i 400, comprese le chiese trascurate che non hanno più una funzione, ma escludendo le strutture moderne.
Cattedrale di Napoli
La Cattedrale di Santa Maria Assunta, meglio conosciuta come la Cattedrale di San Gennaro, è una delle chiese più importanti di Napoli. È stata costruita su un sito in cui un tempo sorgevano due templi dedicati ad Apollo e Nettuno. Questa chiesa è senza dubbio uno dei momenti salienti di Napoli. Ha una delle più antiche cappelle battesimali nel mondo occidentale, che contiene anche il capolavoro gotico, una busta d'oro di San Gennaro.
Il Miracolo di San Gennaro
Nel 305, il vescovo di Benevento, chiamato San Gennaro, fuggì a Napoli per sfuggire alla persecuzione cristiana sotto l'imperatore Diocleziano. A Napoli fu infine decapitato da un sovrano romano. Una donna devota raccolse il suo sangue in due ampolle, che furono poi perse. Un secolo dopo, nel 431, queste ampolle furono trovate da un'altra donna, che le mostrò a un vescovo. La prova che queste ampolle contenessero il sangue di San Gennaro era che il sangue coagulato diventava liquido quando il vescovo lo guardava. Ogni anno a Napoli, la prima domenica di maggio, il 19 settembre (il giorno della decapitazione di San Gennaro) e il 16 dicembre (il giorno in cui il sangue divenne liquido), si tiene una cerimonia in cui il sangue coagulato diventa nuovamente liquido. Per seicento anni, la liquefazione annuale del sangue di San Gennaro è simbolo di benedizione per la città di Napoli.
Museo Archeologico
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è uno dei più importanti musei archeologici d'Europa. Questo museo ospita molti resti di Pompei, oltre a tesori dell'antico Egitto. Numerose statue in bronzo e marmo, calchi, dipinti e oggetti di artigianato sono stati riuniti qui dagli scavi di Cuma. Il museo presenta anche materiali dalla collezione Borgia di antichità etrusche ed egiziane e una collezione di monete antiche di Sant'Angelo.
Napoli Sotterranea
Una visita a Napoli Sotterranea è assolutamente da fare. È un'esperienza che cambia per sempre il modo in cui si guarda alla città e rende chiara la storia di "Partenope". Sotto la vivace strada principale di Spaccanapoli si trova un tunnel sotterraneo con grotte, fonti d'acqua e serbatoi, a una profondità di oltre quaranta metri. Cinquemila anni fa, i primi abitanti del golfo crearono uno spazio sotterraneo dalla roccia vulcanica. Anche i Greci che seguirono usarono questa roccia per costruire le loro fortezze, templi e case. Il materiale utilizzato per la costruzione è stato estratto dal terreno, formando così il sottosuolo di Neapolis.
I Romani poi fecero progressi nella creazione di Napoli Sotterranea. Nei secoli successivi, il sottosuolo divenne sempre più elaborato, non solo perché si ottenevano materiali da costruzione ma anche perché si creavano fonti d'acqua, che portavano alla costruzione di serbatoi con acqua da Serino, una grande fonte situata a 70 km da Napoli. Questo ha creato un buon sistema di drenaggio nel sottosuolo, che poteva essere accessibile da ogni casa tramite pozzi d'acqua. Questo sistema di drenaggio divenne sempre più raffinato nei secoli successivi ed era utilizzato come principale sistema di approvvigionamento idrico per l'intera città fino al XVII secolo, quando fu costruito un nuovo acquedotto e, sebbene parte del sistema di serbatoi fosse ancora in uso nel XX secolo, divenne in seguito completamente obsoleto.

Ma la storia di Napoli Sotterranea non finisce qui. Anche se ha perso la sua funzione, i napoletani l'hanno utilizzata per altri scopi, come rifugio nei periodi di carestia e guerra, compresi i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Le tracce di questa storia recente rendono la visita a Napoli Sotterranea un'esperienza davvero unica. Ci sono ingressi multipli nel sottosuolo a causa delle diverse strade storiche e sezioni della città ad esso collegate.

Diverse organizzazioni sono state coinvolte nello studio delle ricchezze e dei tesori del sottosuolo negli ultimi decenni. Attraverso queste organizzazioni, è possibile prenotare anche un tour: www.napolisotterranea.org www.lanapolisotterranea.it

Cristo Velato, Cappella San Severo Il Cristo Velato è una delle sculture più affascinanti di tutti i tempi. È un capolavoro di Giuseppe Sanmartino dell'anno 1735. L'ingegnioso gioco del velo, la luce soffusa e le ombre creano l'illusione che il velo sia posato sulla statua di marmo. Questa scultura è un esempio di sottigliezza tecnica, fascino simbolico e sensibilità lirica della scultura italiana. Nel lavoro dello scultore, il corpo di Cristo non può essere distinto dal velo. Il corpo e il velo si fondono senza soluzione di continuità, creando un effetto di pathos ispirato allo stile barocco.

Piazza Plebiscito
Non è solo una delle piazze più famose di Napoli, ma anche la più grande e rappresentativa. La piazza è delimitata da quattro edifici: la chiesa di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo Salerno e il Palazzo degli Ospiti. Al centro ci sono due sculture di Ferdinando I e Carlo III di Borbone, create dallo scultore Antonio Canova.

Piazza Bellini
È un'interessante attrazione turistica, una grande parte delle antiche mura in tufo risalenti al IV secolo a.C. è ancora conservata.