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Roma Caput Mundi

Roma
Roma non smette mai di sorprendere e di ispirare ammirazione per la sua unicità. Possiede un ricco patrimonio storico, culturale e architettonico, che la rende uno dei più grandi capolavori mai realizzati dall'umanità. Roma è costantemente considerata la destinazione turistica globale per eccellenza, che tutti desiderano visitare almeno una volta nella vita. La città è intrisa di storia ed emana un fascino indimenticabile. Ecco solo tre dei capolavori da non perdere in città:
Il Colosseo:
Il Colosseo è composto da quattro piani: i primi tre sono intervallati da archi, per un totale di 80, mentre il quarto piano è più alto e presenta una struttura più compatta con finestre. Questi archi sono sostenuti da colonne in stile semidorico, ionico e corinzio. All'interno, le tribune avevano una capacità di circa 50.000 persone, e in caso di maltempo, potevano essere coperte con un sistema di copertura composto da strisce di tessuto, azionato da cento marinai. È il più grande anfiteatro del mondo romano.
La Fontana di Trevi:
La Fontana di Trevi è la fontana più famosa di Roma, progettata dall'architetto Salvi nel 1735 durante il papato di Clemente XII. È una delle fontane più belle del mondo. Situata nella piazza omonima, non lontano da Via del Corso, è senza dubbio uno dei luoghi più visitati di Roma. Ogni giorno migliaia di persone visitano questo capolavoro, con la tradizione di lanciare una moneta nella fontana, come vuole la leggenda, che garantisce il ritorno a Roma nella vita del visitatore. Il film "La Dolce Vita" di Federico Fellini ha contribuito notevolmente ad aumentare la fama mondiale di questa fontana.
Basilica di San Pietro:
Situata in Città del Vaticano, uno stato indipendente all'interno del territorio italiano, la Basilica di San Pietro si affaccia su Piazza San Pietro ed è un capolavoro di Bernini. Fu fondata nel 324 da Costantino, e nel 1506 iniziò il lavoro sul progetto di Bramante per trasformare la basilica. Oltre a Bramante, altri famosi architetti come Raffaello, G. Sangallo, Peruzzi e A. da Sangallo contribuirono alla sua costruzione. Michelangelo prese il controllo nel 1547 ed è responsabile dell'abside e della cupola, la più grande mai costruita in muratura. La facciata di Maderno, commissionata dal Papa, trasformò il piano originale a croce greca in uno a croce latina.