Palazzo Guglielmo è solo uno dei tanti palazzi aristocratici medievali situati nella zona di Terra d'Otranto, tutti testimoni del potere economico di questa terra durante il periodo storico dalla fine del XVII secolo alla nascita del Regno d'Italia.
A quel tempo, il piano terra era utilizzato per gli uffici e i magazzini per mettere l'olio d'oliva, il vino e il cibo proveniente dai campi. Questo piano era affollato dalle domestiche, dai lavoratori e dai contadini che dalla mattina presto lavoravano in giardino o nel salone. L'attuale sala colazione era originariamente una stalla per cavalli, mentre l'area della piscina era piena di polli e conigli. Il cibo era immagazzinato all'interno dei pozzi situati sulla sinistra del salone, mentre una delle stanze era adibita a garage per l'unica auto presente in città. Granai e magazzini si trovavano nella cantina.
Le camere dove alloggiano i nostri ospiti, erano la cucina e la lavanderia. Qui i domestici lavavano il bucato con acqua calda e cenere o preparavano il formaggio con latte fresco. Lavoratori, venditori, uomini e donne furono coinvolti in diverse attività, tra cui la manutenzione del palazzo e dei magazzini.
All'inizio le fonti principali erano il mais, l'olio e il vino, ma quando il tabacco fu introdotto, il palazzo fu ampliato per includere il nuovo prodotto. La nuova parte del palazzo comprendeva il magazzino del tabacco (Via Napoli), dove per molti anni le donne locali lavoravano.
Il palazzo divenne il centro economico e sociale del villaggio e la sua importanza crebbe durante gli anni, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, quando la famiglia iniziò a occuparsi di politica e amministrazione.
In alcune occasioni speciali il palazzo è stato utilizzato anche per feste popolari e religiose. Una di queste occasioni è stata la celebrazione della festa per il Santo Protettore (la Vergine del Santo Rosario), che si svolge nel mese di ottobre.
A quel tempo, il piano terra era utilizzato per gli uffici e i magazzini per mettere l'olio d'oliva, il vino e il cibo proveniente dai campi. Questo piano era affollato dalle domestiche, dai lavoratori e dai contadini che dalla mattina presto lavoravano in giardino o nel salone. L'attuale sala colazione era originariamente una stalla per cavalli, mentre l'area della piscina era piena di polli e conigli. Il cibo era immagazzinato all'interno dei pozzi situati sulla sinistra del salone, mentre una delle stanze era adibita a garage per l'unica auto presente in città. Granai e magazzini si trovavano nella cantina.
Le camere dove alloggiano i nostri ospiti, erano la cucina e la lavanderia. Qui i domestici lavavano il bucato con acqua calda e cenere o preparavano il formaggio con latte fresco. Lavoratori, venditori, uomini e donne furono coinvolti in diverse attività, tra cui la manutenzione del palazzo e dei magazzini.
All'inizio le fonti principali erano il mais, l'olio e il vino, ma quando il tabacco fu introdotto, il palazzo fu ampliato per includere il nuovo prodotto. La nuova parte del palazzo comprendevaLa nuova parte del palazzo comprendeva il magazzino del tabacco (Via Napoli), dove per molti anni le donne locali lavoravano.
Il palazzo divenne il centro economico e sociale del villaggio e la sua importanza crebbe durante gli anni, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, quando la famiglia iniziò a occuparsi di politica e amministrazione.
In alcune occasioni speciali il palazzo è stato utilizzato anche per feste popolari e religiose. Una di queste occasioni è stata la celebrazione della festa per il Santo Protettore (la Vergine del Santo Rosario), che si svolge nel mese di ottobre.
A quel tempo, il piano terra era utilizzato per gli uffici e i magazzini per mettere l'olio d'oliva, il vino e il cibo proveniente dai campi. Questo piano era affollato dalle domestiche, dai lavoratori e dai contadini che dalla mattina presto lavoravano in giardino o nel salone. L'attuale sala colazione era originariamente una stalla per cavalli, mentre l'area della piscina era piena di polli e conigli. Il cibo era immagazzinato all'interno dei pozzi situati sulla sinistra del salone, mentre una delle stanze era adibita a garage per l'unica auto presente in città. Granai e magazzini si trovavano nella cantina.
Le camere dove alloggiano i nostri ospiti, erano la cucina e la lavanderia. Qui i domestici lavavano il bucato con acqua calda e cenere o preparavano il formaggio con latte fresco. Lavoratori, venditori, uomini e donne furono coinvolti in diverse attività, tra cui la manutenzione del palazzo e dei magazzini.
All'inizio le fonti principali erano il mais, l'olio e il vino, ma quando il tabacco fu introdotto, il palazzo fu ampliato per includere il nuovo prodotto. La nuova parte del palazzo comprendeva il magazzino del tabacco (Via Napoli), dove per molti anni le donne locali lavoravano.
Il palazzo divenne il centro economico e sociale del villaggio e la sua importanza crebbe durante gli anni, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, quando la famiglia iniziò a occuparsi di politica e amministrazione.
In alcune occasioni speciali il palazzo è stato utilizzato anche per feste popolari e religiose. Una di queste occasioni è stata la celebrazione della festa per il Santo Protettore (la Vergine del Santo Rosario), che si svolge nel mese di ottobre.